Come si divide l epidemiologia?

Epidemiologia sperimentale.

  1. Epidemiologia descrittiva.
  2. Epidemiologia analitica.
  3. Epidemiologia clinica.
  4. Epidemiologia sperimentale.
  5. Italia.

A cosa serve l epidemiologia?

L’Epidemiologia studia la distribuzione delle malattie e le relative determinanti nelle popolazioni umane. Il termine deriva dalla parola ‘epidemic’ che a sua volta sembra derivare da epidemeion, una parola usata da Ippocrate quando descrive una malattia che sta “visitando il popolo”.

Come nasce l epidemiologia?

L’epidemiologia moderna, che prende avvio negli anni Trenta dell’Ottocento e ha per convenzione come data inaugurale la fondazione della London Epidemiological Society nel 1850, è un esempio di ‘disciplina interdisciplinare’.

Qual è lo scopo dell epidemiologia?

L’ epidemiologia descrittiva ha lo scopo di stimare la frequenza di malattia e le sue caratteristiche a livello di popolazione. L’attributo “descrittiva” deriva dal fatto che, nello studio, si osserva e si descrive una situazione senza interferire con la sua evoluzione.

Come si calcola il tasso di incidenza?

Il tasso di incidenza si calcola ponendo ancora una volta al numeratore gli individui che sviluppano la malattia ma esprimendo il denominatore in termini di persone per unità di tempo. Ciascun soggetto che è seguito per un’unità di tempo (un giorno, un mese, un anno, ecc.)

Come si calcolano le incidenze?

In modo semplificato, se abbiamo ricevuto un aumento del nostro stipendio mensile (da 1200 a 1300 €) e vogliamo calcolare l’incidenza percentuale fra i due importi, basta dividere lo stipendio inferiore per quello superiore (1200/1300 = 0,923), quindi moltiplicare il tutto per 100 (92.3 %).

Come si calcola la densita di incidenza?

La «densità di incidenza» si calcola ponendo al numeratore i nuovi casi di malattia, così come già fatto per il calcolo della densità di incidenza.

Quali fattori incrementano il tasso di mortalità?

L’eccesso di mortalità può essere calcolato anche come l’aumento del tasso di mortalità nella popolazione generale a causa di uno specifico rischio morte: generato da una malattia specifica, un cataclisma, criminalità, crisi umanitaria, stato sociale ecc..

Cosa significa studio trasversale?

Lo studio trasversale può quindi essere considerato come una “fotografia istantanea” del gruppo di persone esaminate e quindi la valutazione della presenza di un fenomeno nel preciso istante in cui si é deciso di compiere il rilevamento.

Dove studiare epidemiologia?

Epidemiologia – Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione – LM/SNT4 – Università degli Studi di Torino.

Cosa sono gli studi caso controllo?

Uno studio caso-controllo confronta individui che hanno avuto l’outcome di interesse (casi) vs gli individui che non hanno avuto l’outcome di interesse (controlli) rispetto all’esposizione a un potenziale “fattore di rischio”.

Come si calcola la densità di incidenza?